18.12.08

Il secondo libro della Poetica by Lindsey Buckingham & Stevie Nicks

POCHI GIORNI FA parlavo dei Fleetwood Mac e del motore di emozioni che i due membri che si sono aggiunti in un secondo momento (il 1975) rispetto alla fondazione della band (il 1967) hanno saputo generare. Ebbene, sia Lindsey Buckingham che Stevie Nicks - che stavano insieme da tempo e avevano già lavorato in un'altra band - subito prima di essere "scoperti" da Mick Fleetwood avevano realizzato un album. Si chiama Buckingham Nicks ed è diventato una specie di Gronchi rosa del mondo discografico. Stampato in vinile con tirature modeste, i diritti delle sue canzoni erano stati poi acquistati dai suoi due autori che si sono finora opposti alla realizzazione di una versione in Cd od online. Il risultato è che non esiste, a parte il vinile praticamente introvabile, nessun'altra edizione ufficiale.

Per curiosità l'ho cercato, trovandolo (mamma Internet!). E mi sono apprestato ad un ascolto timoroso, perché di solito quando ti dicono e ti scrivono che si tratta di un disco semi-sconosciuto ma importantissimo ed estremamente influente, un pezzo di storia perduta, il secondo libro della Poetica di Aristotele, insomma il Grande Capolavoro Dimenticato, di solito è una ciofeca. Ebbene, qui lo dico ufficialmente: se vi piacciono i Fleetwood Mac di Rumors, il precedente Buckingham Nicks è un capolavoro totale: divertente, inventivo, fresco, rigoroso. In una parola dotata di punto esclamativo: Wow!

(Per darvi un'idea)

1 commento:

Anonimo ha detto...

fantastica notizia...!!
grazie per gli aggiornamenti.