6.3.03

La prendo larga e me la tiro anche un po'

QUALCHE MESE FA sono andato a Stoccolma a fare un giro nella Wireless Valley, come viene chiamata l'area. Dal '95 chiamiamo tutto Valley, in omaggio a quella di Silicio in California, appena ci sono due baracche che fanno ricerca o un paio di start-up che producono occhiali al carbonio o quant'altro. Quella Valley l�, in particolare, � popolata da aziende importanti e piccole start-up, tutte raccolte intorno ai centri di Ericsson, che di wireless in effetti se ne occupa.

Proprio Ericsson, un giorno di qualche anno, fa si era rotta le scatole di fabbricare cellulari con gli infrarossi o predisposti per usare un cavetto allo scopo di collegarli al computer o ad altri tipi di periferiche. Allora, presi da un colpo di fantasia come solo i popoli del nord, lanciano uno standard tecnologico che si chiama Bluetooth. In sostanza, sostituiscono il cavetto per attaccare il cellulare al computer con un sistema radio. Che, rispetto agli infrarossi, ha il vantaggio di non richiedere di essere fisicamente allineato (come succede ad esempio con il telecomando e il televisore).

Allora, arrivo nella Wireless Valley e vado a trovare i laboratori di Intel. Lo scopo dell'operazione � capire cosa stia facendo il primo produttore al mondo di microchip nel settore del "senza fili", dato che � uno dei mercati pi� promettenti soprattutto in periodi di crisi. Rivelazioni sconvolgenti...

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