13.5.05

SpotScout

SU LIBERO BLOG, il sito che prende dalla rete per dare alla rete, c'è un post interessante. Si tratta dei soliti americani che per trovare parcheggio hanno cercato di costruire - ovviamente la cosa è commerciale - una community spontanea di tizi che, nella migliore tradizione dei giochi win-win e dei movimenti spontanei bottom-up - massimizzano il bisogno attraverso la collaborazione con piattaforme software aperte e l'uso di strumenti di mobilità "smart-mob".

In pratica, l'impatto di SpotScout è anche positivo in una ottica ambientale, se si considera che trovare prima parcheggio - con un sistema d'asta stile eBay ma mediato dalle tecnologie mobili - consente di razionalizzare il consumo di benzina. Il sistema è attivo a Boston e New York.

Meglio del car-sharing, questi ragazzi stanno dicendo cose di sinistra e più che a quel reazionario di Cofferati - che governa col pugno di ferro Bologna vietando ai giovani di bere il birrino la sera nelle strade del centro - dovrebbe essere proposto a Veltroni che con tanta lungimiranza valuta le opzioni per il futuro della Capitale, dove si radunano festanti le folle il primo maggio per il concerto di Claudio Bisio e Giovanni Floris e bevono tutti i birrini che gli pare, anzi fanno pure le salsicce alla graticola portatile.

Tutto mobile, tutto ecosostenibile, tutto creativo, tutto smart, tutto di sinistra.

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