1.6.05

Un invito alla moderazione (la mia)

TALVOLTA PENSO: MA non è che scrivo troppo? Voglio dire, va bene tutto, però l'altro giorno - tanto per gigioneggiare con un'amica - ho aperto il file dove scrivo a rullo le notizie per Macity. E' un file solo di testo, "piatto", creato domenica 14 novembre alle 16:32. Con una scorciatoia di tastiera ho fatto partire il contaparole e il risultato mi ha dato un po' da pensare. Attualmente marca 706.124 battute spazi inclusi, pari a 109.156 parole. Tradotto in righe di quotidiano - quelle da 60 battute spazi inclusi - fanno 11.768 righe e qualche spicciolo in sei mesi e mezzo. Quel quantitativo di righe equivale, se una cartella dattiloscritta ne contiene 25, a 470 pagine formato libro. Se invece ne contiene 20, a 588 pagine.

Ecco, quella per Macity è una delle varie attività di scrittura che mi accompagnano quotidianamente. C'è poi questo blog, che succhia qualche post al giorno, poi le mail di lavoro e non (alcune sono dei veri e propri romanzi, come avranno notato alcuni dei lettori coi quali corrispondo), gli articoli per i giornali (solo per il Sole 24 Ore sono tre o quattro alla settimana), le altre cose che scrivo per altri vari motivi (ad esempio l'università), i servizi radiofonici per Radio2024 (vanno scritti, prima di essere letti, cosa credevate...), senza contare la scrittura privata (ebbene sì, ho tonnellate di romanzi nel cassetto, e anche saggi, pamphlet, articoli scientifici, paper, ricettari, istruzioni per l'uso, poesie in rima sciolta e in rima baciata, poemi epici, diari quotidiani e proustianie, rapporti quali-quantitativi, analisi cosmologiche, trattati sull'Antico Testamento, lunghe lettere d'amore, collezioni di sms, descrizioni di quel che c'è o c'è stato nel mio frigo e nel mio armadio, anche meditazioni sul senso dell'olfatto - sugli altri quattro ci sto lavorando in queste ore) e la scrittura di cui non posso parlarvi per vari motivi (principalmente accordi di riservatezza, privilegio ghostwriter-famoso-personaggio etc).

Ecco, 5-600 pagine in sei mesi moltiplicate per tre, fanno 1500-1800 pagine. Forse - a differenza di quel che penso - non soffro del blocco dello scrittore o del terrore della pagina bianca... Forse è il caso che mi moderi un po'. Purtroppo, faccio parte della generazione di idioti e non ho neanche il dono della sintesi. Sono pure un po' prolisso... Insomma, fermatemi! Oppure pagatemi di più...

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