14.9.05

Il giorno della bancarotta

SEGNALO CHE OGGI potrebbe essere un giorno particolare per il nostro Paese, anche se non mi sembra che tanta attenzione si trovi sui nostri giornali. Oggi infatti potrebbe esssere il giorno in cui due compagnie statunitensi di prima grandezza (e assai importanti per il noialtri, come vedremo poco sotto) potrebbero secondo il New York Times (iscrizione gratuita necessaria), dichiarare fallimento. Fate un gioco, vedete se la notizia passa sui nostri giornali e se sì quanto venga messo in relazione il rapporto tra loro due e Alitalia...

Vediamo le due compagnie aeree a rischio fallimento. Si tratta di Delta Airlines e di Northwest Airlines. La prima è partner di Alitalia da un bel po' di anni (da notare, nella foto qui a lato, l'alta qualità di servizio garantita a bordo...), insieme a tutto il gruppo di compagnie collegate a SkyTeam e capeggiate da AirFrance. Per intenderci, da Milano o da Roma per gli Stati Uniti spesso e volentieri si paga il biglietto ad Alitalia ma si vola con Delta: è il code sharing, come si dice. Delta ha base ad Atlanta e infatti Atlanta è diventato l'aeroporto principale per chi vada sulla costa ovest senza fare prima un passaggio da Parigi (da Milano non si arriva più in là di Chicago). Insomma, nonostante New York sia la città italiana d'elezione negli Usa, Atlanta è diventato un hub "forzato" per tantissimi italiani. E' anche uno dei tre più grandi aeroporti statunitensi, peraltro, e si regge praticamente proprio su Delta.

La seconda compagnia a rischio fallimento è partner storico di Klm, l'aerolinea olandese che si è fusa con AirFrance, ed è quindi diventata il secondo parner americano di SkyTeam (il raggruppamento che fa capo ad AirFrance). La terza gamba di SkyTeam negli Usa è Continental Airlines, che parrebbe più sana, forse perché è texana come Bush...

Cosa succede se falliscono queste due compagnie, segnatamente Delta? Se gli aerei della compagnia georgiana dovessero restare a terra, secondo voi Alitalia è attrezzata per garantire un analogo servizio (senza appoggiarsi rapidamente a Continental ed AirFrance)? Se non fosse attrezzata, probabilmente ci rimetterebbe un pacco di soldi. Proprio adesso che stava cominciando a recuperare con la cura Cimoli e nonostante il caro-petrolio che sta massacrando tutto il settore aeronautico. Sarebbero informazioni interessanti da sapere, no? Le troveremo sui giornali?

Vediamo... Intanto, io sabato vado a San Francisco ma con AirFrance...

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