18.9.05

Il momento di essere pragmatici

MENTRE IL SAN FRANCISCO CHRONICLE apre con il ritorno alla vita e (soprattutto) agli affari a New Orleans, c'è da segnalare un articolo del dorso "Insights" intitolato Can New Orleans recover as S.F. has?. L'ipotesi dell'autore, lo storico Joel Kotkin, è che come San Francisco ha recuperato dopo il terremoto e seguente incendio del '906, così anche New Orleans può ripartire e lasciarsi dietro le spalle il disastro del decennio.

I possibili paralleli tra le due città ci sono, indubbiamente, ma ci sono anche dei seri rischi: seguire un modello troppo "leggero" e "turistico", che rischia di lasciare la città vuota e senza prospettive di sviluppo autonomo, ad esempio. E poi, anche la ricostruzione dovrebbe essere giocata sui fondi privati e non su quelli pubblici. Il dibattito è questo, unito alla cosciente e chiara percezione che il disastro dell'uragano ha colpito soprattutto i poveri e i bisognosi, genìa della quale "Big Easy" New Orleans era piena. Adesso, da quelle parti si rimboccano le mani.

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