2.10.05

Dove non ho mai volato

LA PASSIONE PER il volo è un po' una cosa strana. Diventi il fenomeno dei familiari e degli amici, quello che "sa tutto sulle compagnie aeree". E' come per chi gioca a tennis e passa tra i regionali: in casa e in pizzeria ti trattano come Panatta o Barazzutti, ma in realtà nel mondo vero dei professionisti sei una pippa. Idem per gli aerei, a parte il fatto che i professionisti del "plane-watching" la sera vanno tutti a dormire nello stesso sanatorio, indossando camicioni con le maniche legate dietro.

Comunque, nella mia modesta passione per il volo civile (e solo civile) ne ho viste un po'. Ma non tantissime. Un grande rimpianto è di non aver mai volato con gli "esotici", cioè le varie Singapore Airlines, Thai, Cathay, Emirates e via dicendo. Quelle extralusso, quelle insomma leggendarie a partire dagli anni Novanta. Ho perso loro e ho perso anche il Concorde (così come ho perso il concerto dei Queen, se è per questo) e un po' in certe sere grigie me ne dolgo...

Il mio massimo (che comunque è già qualcosa) è stata la Virgin Atlantic. Ecco, la compagnia di Sir Richard Branson non è stata niente male se devo essere sincero, ma pare che nelle cabine della Singapore la vita scorra come nell'immagine dell'upper deck di un 747 qui immortalato da un appassionato...


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