3.10.05

Il caso insabbiato o il polverone radiocomandato?

MICHAEL CRICHTON IN passato metteva spesso in pista alcune delle paure profonde del suo Paese. Con Rising Sun era la potenza economica del Giappone che minacciava il Made in Usa, mentre nel romanzo del 1997 Airframe, era il conflitto tra l'industria aeronautica statunitense - in crisi - e quella europea. Airbus contro Boeing, in pratica (il sorpasso c'è stato, in effetti, ma solo nel 2003). Gli "spietati europei" si appoggiavano ai sussidi statali (e a qualche pressione illecita) per schiacciare l'industria americana e mettere sulla strada un sacco di gente.

Forse c'è questa paura, questo retropensiero (per non immaginare di peggio) nell'unico articolo apparso sulla stampa internazionale relativamente a una strana questione. Un ingegnere americano, Joseph Mangan, che vive e lavora in Austria, secondo il Los Angeles Times di pochi giorni fa, sarebbe stato licenziato e portato in tribunale dall'azienda per la quale lavorava, la TTTech Computertechnik, perché aveva denunciato un grave rischio.

In pratica, l'azienda che sviluppa uno dei chip per la gestione di un sottosistema della pressurizzazione di cabina dell'Airbus A380 (il nuovo, costoso gigante dell'aria realizzato a Tolosa, cioè il jet a due piani che dovrebbe stracciare il Boeing 747) avrebbe fatto un pessimo lavoro e il chip sarebbe difettoso e pericoloso. Scandalo? In un certo senso, visto che l'azienda nega tutto e avrebbe perseguito legalmente l'uomo sino a portarlo di fronte al giudice, con cifre enormi da pagare e il rischio della prigione.

Sarà vero? Ci vorrebbe qualche giornalista d'inchiesta di quelli bravi che partisse, lancia in resta, per scavare la notizia...

1 commento:

Unknown ha detto...

Questa storia è troppo vecchio e non capisco che cosa è about.From il titolo sembra che qualcosa di
aeromodelli elettrici , ma dopo aver letto che non riesco a capire il suo content.Can qualcuno mi aiuta la comprensione di questo ..?