12.10.05

L'isola dei malati

STASERA IL GIOVANE AUTORE, dotato di una sensibilità interiore smodata, per rilassarsi prima di procedere nella maratona lavorativa iniziata un paio d'anni fa, si è concesso una mezz'oretta di tivù. RaiDue (la rete amica), scelta casuale. Programma in onda? Una strana cosa, una specie di lazzaretto tropicale, pieno di gente schizzata, malata e sofferente, con collegamenti in studio - un ambulatorio Asl postmoderno col pubblico che applaude e qualche malato rientrato a casa che si lamenta. Il tutto, con intermezzi di video che ricapitolano le patologie, il malato che commenta il livello di esaurimento che l'ha colto di fronte al suo specifico morbo, qualche scambio un po' pungente sulla farmacologia più adeguata, e poi via col prossimo caso medico. Sembra il reality di E.R..

Ma quando cacchio arriva la Lecciso a dire che molla Al Bano?

ps: agli autori della Ventura. O non vi siete fatti dare il certificato di sana e robusta costituzione prima, oppure vuol dire che avete deciso di "pepare" la trasmissione con sindromi e sindromicchie. Non mi sembra una cosa bella, soprattutto per quelli che magari stanno male davvero. Mi sa che è la trasmissione che è un po' malata...

1 commento:

mik ha detto...

mi sembra la fabbrica dei malati.
che palle al grande fratello piangono sempre,qui si lamentano sempre ,ma come si fa a vedere certe porcherie di programmi, la dovevano chiamare l isola dei pallosi.