1.4.06

Vie di mezzo

STANOTTE E' MORTO il gatto che avevamo da anni. Mi ha telefonato poco fa mia madre da Firenze e per dirmelo e mi sento triste e strano. Non è come quando viene a mancare una persona cara, ma neanche come quando perdi una cosa a cui tieni.

Era una gatta, per la precisione: nera, scorbutica e anche un po' nevrotica. Come noi, del resto. Non aveva neanche un nome, si chiamava semplicemente Micia. E' morta nel sonno, all'improvviso, ai piedi del letto dei miei. Sono perplesso, perché non avevo mai vissuto un dolore che è una via di mezzo. Ma scopro che è sempre dolore.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

So cosa significhi da quando, dopo quasi 15 anni di coesistenza è morto il mio cane. Non ti faccio el condoglianze, che potrebbe sembrare ridicolo, ma di sicuro empatizzo.

Anonimo ha detto...

Certo che lo è, un dolore...
http://www.vigliero.com/animali.html