24.1.07

Il tempo è un severo maestro

COL TEMPO CI si abitua a tutto. Ad esempio, al freddo rigido del Canada. Oppure, ai concetti più sofisticati. Nel primo caso, è una buona opportunità: consente di mettere il nasino fuori dall'hotel senza avere la sensazione che stia per cadare per terra. I meno -18 che accompagnano le giornate ad Ottawa sono un ottimo esempio di come il clima possa essere determinante per la vita e non solo viceversa (visto che il riscaldamento globale antropico è diventato tema da prima pagina, almeno qui in Canada).

Invece, il fatto che si assimilino concetti e poi non ci si faccia quasi più caso non è sempre buono. Ad esempio, per il mio lavoro, la curiosità e la capacità di riscoprire quel che sta cambiando dovrebbe essere uno stimolo a non dare niente per scontato. In passato avevo scritto su Nòva24 dei dati, del loro uso, delle promesse e potenzialità che sono contenute nelle informazioni. Adesso, parlando con un po' di persone che di lavoro fanno questo, mi sto rendendo conto che addirittura diamo per scontato che cosa sia un'azienda. Non è più quell'oggetto la cui amministrazione e governo conoscevamo. Sta cambiando radicalmente e l'innovazione (l'area in cui i nostri piccoli e medio-piccoli italiani dovrebbero competere) non passa più solo attraverso le categorie della fantasia e della capacità di rinnovare i processi. C'è di più: vale la pena di esplorare meglio la cosa...

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