12.4.07

Grosso guaio a Chinatown II

DOPO I FATTI, le reazioni. Incontro un collega in bicicletta (c'è un sacco di gente del Sole 24 Ore che abita in questa zona perché sino a un paio di anni fa era qui vicino anche la sede del giornale) che mi dice, dopo avergli sommariamente spiegato cosa è appena successo: "E' tutta colpa della mafia cinese, io lo so, quelli sono fetenti: ho abitato in posti pieni di marocchini e magrebini e mafiosi anche italiani, ma i cinesi sono i peggiori".

Telefonata a un altro collega: mi spiega lui (che è da tutt'altra parte della città) cosa sta succedendo e soprattutto cosa farebbe lui: un raid di elicotteri con il napalm.

Giro in rete: i più buoni tra i commenti pubblici riportati dai giornali online sono quelli della Moratti, il sindaco di Milano: è tutta colpa degli immigrati".

Qui non c'è la "polveriera che sta per esplodere" (come dice un altro amico per telefono) ma un problema diverso. La xenofobia di chi pensa che illegalità ed esasperazione dipendano dal colore della pelle.
(fine)

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'esasperazione da sola non avrebbe portato tutta quella gente in strada. Il fatto è la comunità cinese di milano che va scende in strada per dire... 'esistiamo ache noi'. Infatti se fai un giro nei siti di caritas Migrantes o del Cnel... la comunità cinese risulta in assoluto la meno integrata. Le ragioni possono essere tante, potrei fare delle ipotesi di buon senso... forse le stesse che faresti tu, solo qualcuna in meno visto che non abito nel quuartiere "cinese" della city. Ciao