7.5.07

Amore perfetto

OK, LO AMMETTO: non ne ho letto neanche uno. Però, questo è il primo passo che l'intelligenza collettiva della rete sta facendo per costruire l'idea del libro perfetto per l'amore perfetto. Primo passo: la lista. Eccola qui sotto, ripresa dai commenti al precedente post.

Diario di un dolore di C.S. Lewis (by Anonimo)

Love Story di Eric Segal (by Cyberia)

Amore perfetto, relazioni imperfette di John Welwood (by Anonimo)

Tutto sull'amore di Bell Hooks (by Anonimo)

La sirenetta di Hans Christian Andersen (by Riccardo Campaci)

Ti amerò per sempre di Piero Angela (by Riccardo Campaci)

La versione di Barney di Mordecai Richler (by Paola)

I ponti di Madison County di Robert James Waller (by Anonimo)

Figli e amanti di David H. Lawrence (by Anonimo)

Il medico di corte di Për Olov Enquist (by Ubu)

Step numero due: aggiungiamo se manca qualcosa e soprattutto lavoriamo sui giudizi di valore. Non mi vergogno a dire che io di questi libri non ne ho letto neanche uno (e manco ho visto i film tratti da alcuni...). Sono ignorante: mi illuminate? Grazie!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Inizio io! :-)

La Sirenetta è una delle favola più note di H.C. Andersen, in cui ricorrono tutti i topoi tipici della favolistica dell'autore danese. E' una fiaba sì sull'amore, ma anche sull'incomunicabilità, sull'altruismo, sulla diversità. Giocata sulle contrapposizioni e sui contrasti e intrisa della malinconia di fondo tipica dei racconti di Andersen (molto lontana perciò dall'allegria a volte forzata caratteristica delle produzioni Disney).
Un classico senza età, non solo una favola per bambini.

Ti amerò per sempre è invece un buon libro di Piero Angela, che offre una visione "scientifica" dell'amore: perchè ci si innamora, quanto dura l'amore, quali sono le origini dell'amore, la gelosia, l'affetto, ecc.
Angela è un buon divulgatore, il libro scorre via velocemente risultando sempre piacevole e soffermandosi sugli aspetti più "scientifici"; fra virgolette, visto che non tenta di imprigionare i sentimenti in qualche formula o appesantirli con disquisizioni cervellotiche.
Non un capolavoro, ma un volumetto per chi l'amore vuole non solo "sentirlo" ma anche tentare di capirlo.

Unknown ha detto...

Ciao Antonio

Io ti proporrei un classico: "L'arte di amare" di Erich Fromm, 1956.

Il titolo è volutamente provocatorio e chi me lo fece conoscere lo presentò come un libro capace di aiutare a restaurare i valori legati all'amore che la società sta infangando.

Filippo

Anonimo ha detto...

"I ponti di Madison County" è meraviglioso.
Io, però, in questo momento sto leggendo "Avventura della ragazza cattiva" di Mario Vargas Llosa,la storia di un amore tutt'altro che perfetto da parte di un uomo verso una donna spietata. Lo trovo molto intenso.
L'ho cominciato ieri e sono certa che stanotte lo terminerò. Vita

Anonimo ha detto...

Correggo una imprecisione del mio commento precedente. Il titolo esatto è "Avventure della ragazza cattiva". Errore di digitazione...V.

Paola ha detto...

La versione di Barney non può essere definito un esplicito libro sull'amore. Barney, il protagonista, è un singolare e sregolato personaggio di cui si ripercorre la storia. Nonostante i vizi, gli eccessi e la volgarità che lo contraddistinguono, il suo amore per una donna speciale e il rimpianto per non averla saputa tenere a sè riecheggiano in ogni pagina e riescono a commuovere anche i cuori più aridi.

Anonimo ha detto...

Aggiungo in ritardo la mia proposta di lettura: 'More, Erri De Luca (in In alto a sinistra).
Giusto qualche linea:

"Voleva solo raggiungermi, guadagnare in fretta il punto d'arrivo del giorno per tornare alla stanza dei nodi slegati"

Non è un libro, solo un breve racconto senza troppe pretese. Un anno d'amore nato per caso in una sera d'osteria, finito con i panni (di lui) persi in discesa veloce per le scale.
Niente d'eccezionale, come l'amore.

cyberia ha detto...

Love Story di Eric Segal racconta con semplicità una storia "normale" tra due studenti universitari, all'inizio degli anni settanta, e il suo successo è forse proprio dovuto alla semplicità, nella quale ognuno può immedesimarsi. Ci sono tutti gli gli ingredienti per una bella storia con finale tragico. I due ragazzi si incontrano per la prima volta in biblioteca, si piacciono da subito. Lui ricco, lei no, la loro unione è osteggiata dalla famiglia di lui, che decide di infischiarsene e continuare. Si mettono insieme ma lei si ammala quasi subito, leucemia, incurabile.
Tutto sommato una buona lettura, e il film è ben fatto (si dice che in realtà Segal abbia scritto prima la sceneggiatura del film e poi il romanzo).
Ciao.
Maurizio

Anonimo ha detto...

erchè Non
LE RELAZIONI PERICOLOSE ??