27.4.08

È stato bellissimo, purtroppo...

DI SOLITO DICO: guardate che correttezza verso i clienti, questi americani, quando le loro compagnie aeree falliscono. Vedrete che per Alitalia non sarà così. Loro, gli americani, fanno i comunicati sul sito web, si scusano, si preoccupano dei clienti. Lo capisci che chi paga lì ha i suoi diritti garantiti dal mercato e dalla concorrenza.

Beh, alle volte però 'sti americani un po' esagerano. Vedi il caso di Eos Airlines, la start-up del 2004 nata con sei Boeing 757-200 per fare voli "all business class" da Londra a New York JFK e andata oggi in chapter 11. Colpa del prezzo del petrolio ma anche della cattiva situazione del credito. Insomma, se ne vanno a ramengo pure loro. Con un messaggio in cui, però, si sono lasciati un po' prendere la mano. Manco ci scopassero, coi clienti...

To Our Valued Guests,

The relationship we have is very special. You have shown a true appreciation for the commitment and service that defines Eos Class and it has always been our pleasure to deliver Eos Class service to you. The sense of camaraderie and level of engagement we've developed together transcends the traditional airline space.

Our unique relationship makes it all the more difficult to share with you the news that Eos has filed for bankruptcy in the U.S. Bankruptcy Court in the Southern District of New York.


A suo tempo regalavano anche iPod a chi volava con loro: chissà se adesso li consegneranno...

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