2.5.09

Quasi quasi preferivo le veline

MI PARE CHE sia passato un po' in secondo piano:

Roma, 28 apr. - (Adnkronos) - Emanuele Filiberto di Savoia sara' candidato per l'Udc alle Europee nella circoscrizione Nord Ovest. L'annuncio in una conferenza stampa alla Camera con il segretario dei centristi Lorenzo Cesa e Michele Vietti. Oggi, spiega Cesa, ''presenteremo le liste complete per le Europee'' e nella testa di lista per il Nord Ovest insieme a Magdi Cristiano Allam correra', appunto, Emanuele Filiberto di Savoia. Dopo le voci dei giorni scorsi, non sara' candidato invece Vittorio Sgarbi. Cesa sottolinea l'intesa con Emanuele Filiberto sui valori, sulla difesa della famiglia, della vita e dell'identita' cristiana dell'Europa.

Spiace fare il solito moralista dei poveri e degli smemorati, visto che poi con legge costituzionale abbiamo rimosso la disposizione transitoria e finale che vietava ai maschi di casa Savoia di rimettere piede in Italia. Però, un discorso è rimettere piede, un altro è candidare a rappresentare la Repubblica (entità nata nel sangue della lotta partigiana bianca e rossa, in opposizione al fascismo e alla monarchia sua complice, e dalla volontà dell'Assemblea costituente eletta dal popolo italiano, casomai quel giorno alle medie quando facevano educazione civica fosse stati assenti) il politicamente inetto savoiardo.

La candidatura di Emanuele Filiberto di Savoia la trovo una cosa immorale, indecente ed offensiva non in astratto ma proprio contro me, in quanto cittadino della Repubblica. Però, si vede che faceva audience e quindi Pier Ferdinando Casini va avanti lo stesso.

Guardate, perché non ci siano fraintendimenti, che il problema con il politicamente inetto savoiardo non è la persona, ma quello che rappresenta. E la mancanza di pudore che dimostra, accettando la candidatura, nel rimestare nel ventre putrido del Paese. Se fossi l'erede al trono di una nazione che con referendum ha voluto bandire i miei avi e tutte le generazioni future, non sono loro ma sarei io per primo quello che non vorrebbe più avere niente a che fare con la vita pubblica di quel Paese.

Ma scherziamo? Rappresentante al Parlamento europeo. Capolista con quell'altro fenomeno di Magdi Cristiano Allam? Adesso non è più il simbolo, ma la persona che mi interessa. È Casini che meriterebbe l'esilio perpetuo, altro che fare l'ex Presidente della Camera dei Deputati della Repubblica candidando a rappresentanti in Europa personaggi che con la Repubblica proprio non hanno niente a che spartire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

oh braho !
sono proprio daccordo in toto

Anonimo ha detto...

il buon Carletto Marx diceva: "follow the money". E' una frase che a volte mi aiuta a capire molte cose....
Massimo