7.4.12

John Carter (2012)

PRIMO DI UNA trilogia, il film esce esattamente cento anni dopo l'esordio di una delle serie di fantascienza più influenti di sempre. La serie che adoro e che mi definisce di più, probabilmente: incontrata a sedici anni grazie all'Editrice Nord che iniziò a pubblicarla nel numero dieci della sua mitologica collana "Cosmo classici della Fantascienza Oro".

Il film l'ho visto in 2D negli Usa, al Metreon di San Francisco, pochi giorni fa. Cosa ne penso? Un capolavoro, secondo me. Faticoso, lungo, denso, deve essere rivisto almeno un'altra volta per essere apprezzato sino in fondo. Ma stupendo. Stanno lavorando sul secondo di tre capitoli, nonostante le voci di un flop colossale negli Usa (che a quanto pare si stanno invece rivelando infondate). Se riusciranno a chiudere la trilogia, alternando un anno sì e uno no i film, avranno fatto un'opera più che meritevole.

Chiamata alle armi: vale la pena andare a vedere il film, per certo. Le licenze nell'attualizzare (meccanizzare dire) alcuni passaggi e la lungaggine della prima parte non tolgono assolutamente niente alla validità e alla potenza della storia. Da vedere, insomma. E da leggere, visto che si trova fuori copyright almeno la versione inglese dei romanzi di Edgar Rice Burroughs.


Ah, Dejah Thoris (una più che notevole Lynn Collins) è proprio quello schianto che il romanzo prevedeva. Ma proprio proprio, eh!

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