6.5.14

Il dilemma di Benedetto XVI (1978)

SE NE È parlato un po' di volte, tra le altre cose perché è stato ripreso da Repubblica un po' di tempo fa. È una vecchia antologia di Urania, pubblicata nel 1978 ripescando alcuni racconti della rivista Fantasy & Science Fiction dei due anni precedenti. Me la sono riletta in aereo andando a Las Vegas, qualche giorno fa (poche ore di lavoro).

I racconti sono godibili anche se sconfinano nell'horror il più delle volte oppure devono avere "l'effetto" per stupire. Sembrano più sceneggiature per episodi della vecchia "Ai confini della realtà" che non fantascienza come la apprezziamo oggi. Godibili.

La copertina dicevo che è tornata di attualità perché ha un Benedetto XVI che somiglia (un po' forzata però dai!) a Ratzinger e un altro Papa barbuto che non somiglia a Bergoglio. Peccato che il secondo Papa non sia un Papa ma uno psichiatra olandese (seduto su uno scomodo sgabello, vestito di bianco e barbuto come omaggio freudiano di Karel Thole, suppongo) mentre l'inquietante cardinale sullo sfondo si chiama Orsini ed è molto più che inquietante nella novelette.

In sintesi: godibile.

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